Login

Lost your password?
Don't have an account? Sign Up

Una preghiera che prende il cuore

La testimonianza di Simona

È un nuovo modo di pregare, che prende il cuore, che non ti aspetti. Pensavo che saremmo stati in pochi. Invece sono venuti in tanti e questo è segno che nell’aria c’è interesse, c’è voglia di partecipare, di esserci, c’è voglia di stare insieme seguendo un metodo di preghiera che evidentemente è già noto per la sua efficacia.

Nei tre pomeriggi abbiamo seguito sempre lo stesso schema: si inizia con il canto, poi viene spezzata la Parola. Dopo la lettura vengono date alcune preziose indicazioni tecniche per la meditazione, come per esempio la regolazione della respirazione o la corretta postura del corpo. Segue poi la meditazione, che prende circa 30 minuti, durante la quale c’è un silenzio assoluto, per lasciare che la Parola appena ascoltata possa risuonare nei nostri cuori e comunicare con noi. In questa fase siamo stati liberi di posizionarci negli spazi come volevamo, potevamo isolarci o stare insieme, uscire o rimanere nella stanza, ma sempre nel silenzio e nella riservatezza.

Successivamente c’è la fase e della condivisione, nella quale ognuno racconta ciò che aveva sperimentato durante la fase della meditazione. Mi ha colpito il fatto che ognuno parlasse liberamente, senza sentirsi giudicato, ma anche senza giudicare. È stato un vero incontro con il Signore, che si è concluso ogni sera con la celebrazione eucaristica. Ho visto tanta gioia e soddisfazione anche tra coloro che erano venuti solo per curiosità.

Condividi su:

Facebook
WhatsApp
Email
Stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*

su Kaire

Articoli correlati

Non abituarsi alla guerra

Leone XIV ha espresso ancora una volta lo strazio provocato nel cuore della Chiesa dalle grida dei popoli di Ucraina e Medio Oriente. Mette in guardia dalle armi scientifiche che

Una forma musicale carica di senso per la vita cristiana

Leone XIV incontra i partecipanti all’evento organizzato dalla Fondazione Domenico Bartolucci per il 500.mo anniversario della nascita di Giovanni Pierluigi da Palestrina: le sue composizioni “uniscono strettamente musica e liturgia”

Un appello nel vuoto?

L’appello di molti media italiani è rivolto in prima istanza al governo augurandosi che non cada nel vuoto a fronte dell’acuirsi del conflitto Israele-Iran e del conseguente derubricare Gaza a