La figura di Mons. Giuseppe Regine ha rappresentato per la comunità di San Vito l’esempio di fede e cristianità per eccellenza. In questo particolare momento, per noi ragazzi è difficile poter raccontare del nostro parroco attraverso un solo ricordo, perché ognuno di noi cela nel proprio cuore un aneddoto legato a Don Giovì.
Tutti noi, chi sin da bambino, chi un po’ più tardi da adolescente ha potuto assaporare la sua persona. Un padre spirituale, un amico, un confidente: Don Giovì ha sempre accolto tutti per un consiglio, una parola di conforto o un semplice abbraccio.
In 70 anni di sacerdozio ha visto passare davanti ai suoi occhi intere generazioni, a cui ha insegnato i veri valori del Cristianesimo. Noi ragazzi ci sentiamo tanto fortunati ad aver avuto un “nonno” come lui, sempre presente e mai stanco di ascoltarci.
Negli anni tante sono state le manifestazioni che abbiamo organizzato e che hanno visto Don Giovì in prima linea pronto a sostenerci, nonostante i piccoli acciacchi dovuti all’età. Ciò che ora ci dà forza è la consapevolezza che il nostro adorato parroco in questo momento è tra le braccia di nostro Signore.
Sì, sarà difficile entrare in sagrestia e non vederlo più seduto alla sua scrivania, ma siamo certi che lui sarà sempre lì, anzi sarà passato solo di fronte, al fianco del suo amato San Vito, il Santo a cui ha donato tutto sé stesso. La promessa che sentiamo di fargli è che continueremo a portare avanti la bellissima realtà che ha creato seguendo i suoi insegnamenti, senza mai dimenticarlo.
di Elisabetta Maschio