Pubblichiamo il documento sottoscritto e inviato al ministro Valditara da numerosi dirigenti scolastici della Provincia di Lucca e dai dirigenti scolastici della Campania dopo gli avvenimenti in piazza dei Cavalieri e via San Frediano ieri a Pisa, dove studenti che partecipavano ad un corteo pacifico sono stati caricati dalla polizia (video e immagini sono in rete).
Al Ministro dell’Istruzione e del Merito
Prof. Giuseppe Valditara
Al Direttore dell’USR Campania
Dott. Ettore Acerra
Ai Consigli di Istituto
Ai Collegi Docenti
Comunicato dirigenti scolastici della Campania sui fatti di Pisa
In adesione all’appello dei dirigenti scolastici di Lucca, i dirigenti scolastici della Campania chiedono il rispetto della libertà di espressione non violenta
Di fronte ai fatti avvenuti a Pisa è per noi impossibile rimanere inerti ma diventa un imperativo morale e civile prendere una netta posizione di condanna verso una così chiara e tangibile azione di violenza e repressione della libera manifestazione di pensiero. Vedere agenti in divisa della polizia di Stato aggredire e caricare giovani studenti fa rabbrividire ed è lontana da qualsiasi idea di Stato, di sicurezza, di sano rapporto con le Istituzioni. A scuola ogni giorno cerchiamo di far apprendere alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi, l’importanza del dialogo, della non violenza, della risoluzione di conflitti di ogni tipo. I fatti accaduti a Pisa sono per noi una pagina buia delle Istituzioni che sarà difficile da spiegare nelle nostre classi. Difficile conciliare i valori che ogni giorno muovono la Scuola della Repubblica, la spinta all’impegno politico e civile, il difendere e seguire i propri ideali, l’essere accoglienti e fare comunità con i fatti a cui abbiamo dovuto assistere. Come Dirigenti dello Stato, come educatori, come cittadini chiediamo alle Istituzioni che rappresentiamo e che ci rappresentano un chiaro segnale di distanza e condanna di quanto avvenuto ristabilendo con forza l’importanza e la necessità per le nostre ragazze e ragazzi di avere la certezza di poter liberamente e in sicurezza esprimere il proprio pensiero anche nella forma coraggiosa del dissenso.
I dirigenti scolastici della Campania
(seguono 309 firme)
Immagine di copertina: RAI
