Login

Lost your password?
Don't have an account? Sign Up

Insieme per l’Ucraina

È partita in questa settimana la raccolta di viveri, medicine e abiti nuovi destinata alla popolazione ucraina ancora una volta in gravi difficoltà a causa del conflitto contro la potenza Russa, iniziato nel febbraio 2022.

In collaborazione con la Caritas diocesana e grazie alla disponibilità della parrocchia di Piedimonte e del parroco don Luigi Trani che ha risposto prontamente alla richiesta di aiuto della comunità ucraina presente sull’isola, è partita una gara di solidarietà che durerà fino al 24 giugno e che spera nella generosità di quanti vogliono donare con amore generi alimentari e non solo.

Di seguito l’appello di Marianna, ucraina di origine che da anni abita e lavora a Ischia.

“Ci sono storie che ti colpiscono particolarmente, dove l’orrore della guerra si somma a un disastro “naturale “, provocato dall’uomo. Dove a volte è difficile semplicemente respirare, ascoltando le urla e il pianto degli innocenti.  Vedere una terra fertile trasformarsi in un deserto …

Ci hanno sempre insegnato ad amare il prossimo.  A volte lo facciamo solo a parole. Stavolta c’è un’occasione concreta di amare con i fatti. Mettersi un attimo nei panni della gente che sta lottando con tutte le forze per la vita dei propri figli. E aiutarci ad aiutare. 

Noi siamo certi che il grande cuore d’Ischia, anche stavolta sarà generoso come sempre.

E forse non per caso che entrambe le bandiere, quella dell’Ucraina e quella di Ischia, hanno gli stessi colori. Insieme possiamo fare molto.

Vi aspettiamo numerosi.

di Marianna Bilovus

Condividi su:

Facebook
WhatsApp
Email
Stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*

su Kaire

Articoli correlati

Riconoscere Dio davanti agli uomini

Coltivare la fede, raccontare Dio e riconoscerlo davanti agli uomini. Omelia del Vescovo Carlo durante la celebrazione eucaristica per la festa di san Giorgio Martire Sap 3,1-9; 1Pt, 14-17; Mt

Storia di un abbraccio

Perché ci vuole tempo per perdonare, ma poi il perdono scoppia così, all’improvviso, nell’osservare la fragilità dell’altro, e la sua somiglianza con noi. Venerdì 26 aprile, presso la Biblioteca Antoniana,

“Venezia, terra per fare fratelli”

Il Papa ha cominciato il suo viaggio a Venezia, primo Pontefice a visitare la Biennale, con il commovente incontro con le detenute alla Giudecca. Poi gli incontri con gli artisti