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Ciao bambini! Ancora una volta, l’angolo del “Kaire dei Piccoli” è a vostra completa disposizione e, soprattutto, a disposizione della Parola del Signore che in ogni situazione sa raccontarci e insegnarci ciò che il Signore, da sempre, compie per noi. E cosa impareremo domenica 14 maggio? Un insegnamento nuovo: un ritornello! Un ritornello? Sì, proprio quello! E di che ritornello si tratta? Prima di scoprirlo vediamo cosa dice il Vangelo di Giovanni che ce lo insegna: “In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti; e io pregherò il Padre ed egli vi darà un altro Paràclito perché rimanga con voi per sempre, lo Spirito della verità, che il mondo non può ricevere perché non lo vede e non lo conosce. Voi lo conoscete perché egli rimane presso di voi e sarà in voi. Non vi lascerò orfani: verrò da voi. Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete. In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre mio e voi in me e io in voi. Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi è colui che mi ama. Chi ama me sarà amato dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui»”.

Cari bambini, Gesù continua il discorso di addio che avevamo iniziato ad ascoltare domenica 7 maggio: sta lasciando i suoi discepoli, ma promette loro che non saranno soli perché scenderà lo Spirito Santo che renderà chiara ogni cosa e completerà quella promessa di amore che, in Gesù e Dio Padre, li accompagnerà per sempre. Questa promessa, cari bambini, è del tutto gratuita! Gesù non chiede nulla in cambio, ma specifica una cosa; dice infatti: «Se mi amate, osserverete i miei comandamenti…».

Cari bambini, se fate bene attenzione vi accorgerete che le parole di questo versetto si ripetono come un ritornello. Perché? Perché Gesù ci tiene che venga ben capito che amare Gesù porta ad una conseguenza che è quella di mettere in pratica i Suoi Comandamenti.

Ma cosa intende Gesù per i “suoi Comandamenti”? Noi conosciamo i 10 Comandamenti lasciati da Dio Padre a Mosè sul monte Sinai. Li abbiamo imparati e cerchiamo di osservarli, vero? In questo caso, però, Gesù si riferisce alle sue parole, ai suoi insegnamenti che non vanno contro quelli di Dio Padre, anzi, li spiegano meglio e li riassumono in un unico comandamento: l’amore fraterno. In conseguenza dell’amare e osservare i comandamenti di Gesù, i discepoli riceveranno dal Padre lo Spirito Santo che non li abbandonerà mai.

Questo vale per i discepoli e vale anche per noi! Ma cosa vuol dire amare Gesù? Sembra una domanda scontata, ma la risposta, cari bambini, non lo è! Perché? Perché a volte diciamo di volere bene a qualcuno, ma al momento di dimostrarlo ci comportiamo nel modo opposto! Facciamo un esempio: noi torniamo a casa da scuola e, abbracciando i nostri genitori, diciamo che ci sono mancati tantissimo, che vorremmo sempre stare tanto con loro e che gli vogliamo un bene immenso, ma poi, in seguito, i nostri genitori ci chiedono di aiutare a sparecchiare, o mettere a posto la stanza, o di fare i compiti… e proprio in quei momenti, quando noi dovremmo dimostrare l’amore che abbiamo detto di volere loro, cominciamo a sbuffare e a mettere il broncio rispondendo che non ne abbiamo voglia. Noi vogliamo tanto bene ai nostri genitori, lo sappiamo, siamo sinceri quando lo diciamo… ma queste parole tanto care vengono lentamente cancellate dal nostro comportamento.

Stessa cosa può capitare con Gesù: torniamo da Messa e dopo aver ascoltato la Sua Parola, pregato ed aver preso la Santa Comunione, con gesti sbagliati, parole o dimenticanze, rischiamo di sciupare tutto questo bene. Quindi, che fare? Pregare lo Spirito Santo che ci faccia capire che amare davvero non cancella la fatica di fare una cosa che ci pesa, ma ci aiuta ad affrontare quella fatica con la giusta motivazione. E questa motivazione è: “Questa cosa mi costa, ma siccome me la chiedi tu, ed io ti voglio bene, allora la faccio anche se non mi piace particolarmente!”. Quando Gesù, come i nostri genitori, ci chiedono di seguire le loro indicazioni, lo fanno sempre per il nostro bene, e lo sappiamo! Quindi, cari bambini, in questa settimana riempiamoci del desiderio di mostrare il nostro amore al Signore Gesù accogliendo fino in fondo i suoi Comandamenti. E per riuscire a farlo pienamente, preghiamo lo Spirito Consolatore, perché con la sua presenza tenera e premurosa accompagni le nostre giornate!

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