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La staffetta sui diritti Unicef sbarca a Ischia

A fine settembre ha preso il via alla V edizione della staffetta sui diritti UNICEF “Luigi Bellocchio” per celebrare il XXXII anniversario della ratifica della Convenzione Onu sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza.

Il 9 novembre il tour ha attraversato il mare, per raggiungere l’isola Verde, nella sua XIV Tappa. I ragazzi della scuola media Scotti hanno lavorato due mesi, guidati dal professore Domenico Castagna e da altri fantastici docenti.

Dopo l’inno nazionale magistralmente eseguito al flauto dall’alunno Nicola Stella, e i saluti della dirigente e del sindaco di Ischia, i ragazzi hanno posizionato il basolato dei diritti e declamato alcune riflessioni sui loro diritti.

Queste le parole ricche di forti emozioni di Miria Amalia Di Costanzo, delegata dell’Unicef Isola d’Ischia che ha saputo coordinare e organizzare la tappa della staffetta con grande professionalità.

“La nostra Staffetta è cominciata a settembre quando la Scuola Media Scotti ha scelto di riprendere il viaggio iniziato tre anni fa sulla strada dei Diritti e intrecciarlo con il cammino delle tante “comunità educanti e solidali” per costruire insieme un futuro che si chiama Bambino. 

Il 28 settembre, a San Giorgio a Cremano, abbiamo mosso i primi passi, messo i primi tasselli per iniziare un percorso di emozioni che da lì è proseguito per San Giovanni a Teduccio, Cercola, Sant’Antonio Abate, Liveri poi Castellammare di Stabia, Aversa, Gricignano di Aversa, Teverola, Sparanise, Frattaminore e Acerra.

Lunedi 8 novembre, sotto la pioggia scrosciante, siamo stati chiamati a ritirare il testimone che, attraversando il mare, è arrivato a Ischia nel pomeriggio. Tredici tappe prima della nostra.

Un numero incalcolabile di occhi sorridenti, di declinazioni d’amore di bambini e bambine che, guidati dai docenti, hanno lavorato per dare voce e forma ai loro diritti, li hanno enunciati di fronte a sindaci e assessori, hanno sventolato le girandole, i palloncini e le bandierine Unicef rivolgendo i loro sogni a un Mondo che non può averne, a bambine e bambini come loro, privati di qualsiasi speranza.

Non esiste altro tempo che questi meravigliosi tredici istanti che ci hanno portato ad oggi.

E adesso riprende il viaggio, si ricomincia da Giugliano per altre otto tappe, altre impronte da lasciare, altri tasselli da aggiungere al Basolato che l’11 dicembre prenderà vita in via Partenope dove ci sarà anche una meravigliosa parte del nostro piccolo cammino ischitano. Riavvolgiamo il nastro.”

E continua. “La sfilata non si è potuta fare perché il cielo era grigio e qualche goccia viene giù timidamente. Si è corso ai ripari organizzando tutto in cortile. Quando alle dieci e trenta sono arrivati “i grandi”, i protagonisti della Staffetta erano già tutti all’ingresso coi cartelloni colorati di messaggi e di articoli della Convenzione, pronti a suonare, pronti a cantare. 

Per ogni classe sono stati sorteggiati degli ambasciatori perché purtroppo non si può stare ancora tutti insieme, anche se all’aperto, ma chi è rimasto dentro ha potuto seguire la diretta online, con tutti gli altri, la mano appoggiata sul cuore per l’inno nazionale, gli sguardi divertiti e la trepidazione quando al microfono era un compagno a parlare.

La dirigente Lucia Monti ha dato inizio alla manifestazione ringraziando affettuosamente docenti e ragazzi per aver lavorato con passione e dando il benvenuto agli ospiti: ad Ischia, per prendere il testimone e portarlo a Giugliano, XV tappa della Staffetta, sono arrivati il vicesindaco Pietro Di Girolamo e la Preside del Secondo Circolo Didattico Antonietta Damiano. Entrambi felici. Entrambi emozionati. 

Anche Francesco Langella, voce narrante e coordinatore della Staffetta, del Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine di San Giorgio a Cremano e delegato Unicef, ha portato i saluti del nostro caro Presidente Regionale Emilia Narciso che a malincuore ha dovuto rinunciare ad essere presente. 

L’amministrazione del comune di Ischia, rappresentata dal sindaco Enzo Ferrandino e dal vicesindaco Luigi Di Vaia che, con entusiasmo, ha accolto fin da subito la Staffetta e ha camminato, per tre anni, insieme alle scuole isolane. Poi la commozione della responsabile Unicef Ischia Lella Baldino. E ancora le parole del vicesindaco di Giugliano e della appassionata Dirigente Damiano. 

La sistemazione dei tasselli per terra è un rito quasi sacro, accompagnato da applausi e ovazioni: nel cortile della Scotti sono sbocciati dei fiori, ogni fiore un diritto, ogni petalo un alunno che l’ha dipinto, immaginato, sognato.

È tempo di correre in classe e raggiungere gli altri per i giochi, la strada ormai è segnata, il futuro si chiama Bambino. L’amore è il patrimonio di tutti i momenti che insieme stiamo costruendo. Per un futuro di Pace, tutti uguali con gli stessi diritti.”

di Annalisa Leo

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