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Suor Edda, testimone autentica di fedeltà al Vangelo

Domenica 17 ottobre alle ore 11:00 nella basilica di Santa Maria Maddalena Penitente in Casamicciola, gremita di fedeli, si è celebrata una messa solenne in onore di Suor Edda, nome che, come lei stessa racconta, è stato scelto dalla sua Madre Generale al momento dell’inizio del noviziato a Qualiano, nel 1961. La comunità intera ha reso lode a Dio ringraziando per il dono di questa donna che si è spesa tantissimo nella sua vita in special modo per i bambini.

È stata una triplice ricorrenza: i festeggiamenti per il suo ottantesimo compleanno, il sessantesimo anniversario della professione religiosa e i venticinque anni della sua presenza sull’isola.

Tantissimi i riconoscimenti d’affetto da parte di coloro, e sono davvero tantissimi che suor Edda in questi anni ha sostenuto e non solo nel comune di Casamicciola dove risiede, ma sparsi in tutta l’isola dove è amata e stimata.

Durate l’omelia Don Gino Ballirano, richiamando la frase del Vangelo della domenica “Chi vuole diventare grande tra voi sarà vostro servitore e chi vuol essere il primo tra voi sarà schiavo di tutti” ha paragonato la Parola di Dio con la testimonianza di vita che suor Edda ha saputo dare in questi anni a chi a lei ha chiesto aiuto.

Vissuta nel nascondimento e nell’umiltà, ha aiutato con amore e sostenuto tanti nei momenti difficili. Basti pensare al dramma del terremoto del 2017 o alla vicina pandemia, tempi duri nei quali la suora non si è persa di coraggio e non ha lasciato nessuno indietro, tendendo la mano, con il suo sorriso rassicurante, a chiunque bussasse alla sua porta. E tutto questo affetto che le è stato dimostrato è proprio segno della riconoscenza che molti hanno per lei, perché, anche se si è sempre nascosta, rimanendo umile servitrice del Signore, il bene che ha donato ha fatto tanto rumore.

Alla fine della Santa Messa la parrocchia ha donato un piatto in ceramica con la figura del Canonico Antonio Migliaccio, fondatore dell’ordine della congregazione delle Discepole di Santa Teresa del Bambino Gesù, al quale suor Edda appartiene da sessanta intesi anni. Suor Edda De Bonis è considerata dai fedeli testimonianza autentica di fede, e in particolar modo per le nuove generazioni , che tanto le sono care e alle quali si offre con amore materno.

Anche Papa Francesco ha mandato una benedizione speciale alla Sorella invocando su di lei speciali effusioni di Grazie Celesti e la protezione della Vergine Maria affinché la sua vocazione continui a donare generosamente gioia e letizia a quanti la incontrano.

Infine, il sindaco di Casamicciola, Giovan Battista Castagna, a nome dell’amministrazione e dell’intera cittadinanza casamicciolese, e in segno di immensa riconoscenza, ha voluto conferire un attestato di civica benemerenza alla concittadina Angela De Bonis, suor Edda, instancabile educatrice, preziosa amica, quotidianamente attenta ai bisogni di una intera comunità, a cui dedica la sua testimonianza ricca di semplicità e affetto.

 Una frase bellissima è stata pronunziata proprio dal sindaco “Quando guardo negli occhi suor Edda mi sento guardato nello stesso modo in cui mi guardava mia madre”. Tenere parole che fanno capire come questa consacrata abbia saputo entrare nel cuore di tutti, con la sua disponibilità, facendosi dono per tutti i bambini che lei stessa da sempre considera i suoi angeli scesi dal Cielo, ciò che di più prezioso lei possegga.

Suor Edda ha concluso il suo discorso di ringraziamento rivolgendo il suo pensiero al fondatore della sua congregazione – dedicata in particolar modo all’assistenza all’infanzia, specialmente quella abbandonata, e agli anziani – a cui vanno sempre le sue preghiere nei momenti difficili e di quanto lo senta sempre vicino.

di Annalisa Leo

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