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Acqua per ridurre la plastica

Inaugurata la nuova Casa dell’Acqua a Ischia

Il 30 giugno scorso è stata inaugurata la nuova Casa dell’Acqua nel comune di Ischia. Location scelta per l’istallazione la zona attigua al centro Polifunzionale, in via Morgioni, proprio nei pressi del nuovissimo campetto “Petrosino”, fortemente voluto dalla amministrazione corrente. Una ubicazione che vede riqualificata un’area che fino a poco fa era fortemente degradata.

Il sindaco Enzo Ferrandino, insieme con l’assessore all’ambiente Carolina Monti, e a quanti hanno partecipato all’evento, mercoledì alle 18:00 ha tagliato il nastro, mettendo in funzione per la prima volta l’erogazione dell’acqua ecosostenibile, grazie anche alla sinergia creatasi tra l’amministrazione stessa e l’azienda Sinergy Italia Srl. Da tale sinergia inoltre l’istallazione della casa dell’acqua è risultata del tutto gratuita, a vantaggio dei cittadini ischitani.

“Vogliamo ridurre la plastica sul nostro territorio e offrire un servizio vantaggioso per i nostri cittadini che spero sapranno sfruttare questa occasione dando il proprio contributo alla salvaguardia dell’ambiente. Siamo pronti ad istallare anche altre postazioni laddove la richiesta fosse forte.” Queste le dichiarazioni dell’amministrazione comunale che con orgoglio ha presentato agli organi di stampa la lodevole iniziativa.

Alla casa dell’acqua i cittadini potranno acquistare acqua liscia a 5 centesimi al litro e acqua frizzante al costo di 10 centesimi al litro. È stata pensata anche la possibilità dell’acquisto di una card elettronica ricaricabile, per ovviare all’utilizzo delle monete.

Obiettivo che l’intera comunità si prefigge è la prevenzione e la riduzione innanzitutto dei rifiuti urbani. Le bottiglie di plastica, purtroppo, incidono tantissimo sulla produzione dei rifiuti sull’isola come nell’intera regione, e cambiare le nostre abitudini rappresenterà per la cittadinanza una svolta decisiva in un momento storico così critico per il globo intero.

L’iniziativa sicuramente ci riporta alla Custodia del Creato e alle parole di Papa Francesco che in più di una occasione ci esorta a dare il giusto valore all’acqua come risorsa comune ed indispensabile per il genere umano. È urgente secondo il Pontefice tutelare questo bene, cambiando i nostri stili di vita e soprattutto permettendo una distribuzione che sia equa in quantità e qualità nel mondo intero.

L’acqua è ricordata da Papa Francesco nella Laudato sì, firmata nel maggio del 2015, ben 39 volte come bene comune da salvaguardare, “Deve considerarsi un diritto umano basilare, fondamentale ed universale perché determina la sopravvivenza delle persone e per questo è condizione per l’esercizio degli altri diritti umani” E proprio la Santa Sede si è impegnata negli ultimi anni a promuovere una educazione per l’ecologia integrale.

Nell’Enciclica Fratelli Tutti, pubblicata lo scorso 4 ottobre, il Papa ci ricorda ancora una volta che “quando parliamo di avere cura della casa comune, che è il pianeta, ci appelliamo a quel minimo di coscienza universale e di preoccupazione per la cura reciproca, che ancora può rimanere nelle persone. Infatti se qualcuno possiede acqua in avanzo e tuttavia la conserva pensando all’umanità, è perché ha raggiunto un livello morale che gli permette di andare oltre sé stesso e il proprio gruppo di appartenenza”.

A cura di Annalisa Leo

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