Login

Lost your password?
Don't have an account? Sign Up

L’importanza di essere vicino

Giornata mondiale del malato

A Ischia Ponte, venerdì 10 febbraio 2024, nei primi vespri della festa della Madonna di Lourdes, in occasione della celebrazione della XXXII Giornata Mondiale del Malato, il parroco don Pasquale Trani ha invitato l’A.V.O. (Associazione volontari ospedalieri) alla messa tenutasi nella chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta. Insieme ai tanti fedeli intervenuti, la statua della Madonna di Lourdes è stata portata in processione per la chiesa, un momento molto suggestivo.

L’indomani,11 febbraio, il cappellano dell’ospedale Rizzoli don Antonio Mazzella, ha invitato l’A.V.O. e altre associazioni di volontariato alla messa in cappella, alla presenza del nostro Vescovo Carlo Villano che ha messo in evidenza l’importanza di creare relazioni in qualunque posto il Signore ci metta a operare, ma soprattutto far sentire con la nostra presenza che nessuno debba mai percepirsi da solo.

Alla fine della messa i volontari hanno distribuito a tutti i degenti dell’ospedale delle preghiere, donate dal Canonico Don Giuseppe Nicolella parroco della parrocchia di S. Antonio Abate di Ischia all’ A.V.O. Non è mancato anche, nel giorno del malato, un pensiero per i nostri “nonnini” degenti alla RSA Villa Mercede, che aspettano sempre, nei lunghi giorni , quel tempo per sorridere, distrarsi, apprezzare le persone che donano il tempo per loro. I volontari hanno distribuito anche qui le preghiere ai “nonnini” dove l’accoglienza è sempre molto calorosa anche da parte dei medici e del personale.

di Teresa Di Febbraro

Condividi su:

Facebook
WhatsApp
Email
Stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*

su Kaire

Articoli correlati

Riconoscere Dio davanti agli uomini

Coltivare la fede, raccontare Dio e riconoscerlo davanti agli uomini. Omelia del Vescovo Carlo durante la celebrazione eucaristica per la festa di san Giorgio Martire Sap 3,1-9; 1Pt, 14-17; Mt

Storia di un abbraccio

Perché ci vuole tempo per perdonare, ma poi il perdono scoppia così, all’improvviso, nell’osservare la fragilità dell’altro, e la sua somiglianza con noi. Venerdì 26 aprile, presso la Biblioteca Antoniana,

“Venezia, terra per fare fratelli”

Il Papa ha cominciato il suo viaggio a Venezia, primo Pontefice a visitare la Biennale, con il commovente incontro con le detenute alla Giudecca. Poi gli incontri con gli artisti