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Lettera di saluto di Don Gioacchino a Lacco Ameno

Alla cara comunità di Lacco Ameno
Carissimi,
nel dicembre del 2011, Sua Ecc. Mons. Filippo Strofaldi mi inviava in mezzo a voi come vostro nuovo Parroco. Non mi chiese un atto di ubbidienza, ma di amore per la nostra Chiesa. Da poco era tornato alla Casa del Padre il caro Don Franco Patalano, dopo aver guidato per anni questa comunità con amore e abnegazione.

Mi sono fidato del Signore e in voi ho trovato una nuova famiglia, che ho amato sin dall’inizio, e a cui mi sono dedicato con particolare gioia.

Adesso l’obbedienza mi chiama altrove.

Ringrazio i Vescovi che in questi anni si sono succeduti per avermi sostenuto ed incoraggiato nel mio ministero.

Per me non è certo facile lasciarvi, ma continuo a fidarmi del Signore: Lui sa quale è il vostro vero bene. I dodici anni trascorsi in mezzo a voi sono stati per un me un tempo di particolare grazia e di ulteriore crescita umana e spirituale. Non sono mancati, in questi anni, momenti dolorosi che abbiamo vissuto insieme, come comunità di Lacco Ameno, come il terribile terremoto del 21 agosto 2017, in cui tante famiglie sono rimaste senza casa e in cui è stata danneggiata la chiesa di San Giuseppe al Fango, ancora inagibile.

O ancora l’alluvione del 26 novembre scorso, che ha mietuto diverse vittime, molte delle quali originarie proprio di Lacco Ameno. Un grazie particolare a tutti per la vicinanza nella preghiera e nella collaborazione: ai Ministri straordinari della Comunione, alle Catechiste, a quanti curano il decoro, la pulizia e la vita liturgica delle nostre chiese e ai diversi cori del territorio parrocchiale.

Un ringraziamento grande ai nostri ammalati. Nel ministero del dolore mi hanno accompagnato e custodito; la loro sofferenza, accolta e offerta, è dono d’amore per tutta la comunità.

Credetemi! Non è facile esprimervi quello che provo: a tutti voglio dire GRAZIE!

Questi dodici anni sono stati intensi, vissuti nell’ascolto della Parola del Signore e nella celebrazione dell’Eucarestia.

Con umiltà profonda chiedo perdono a tutti voi se in qualche modo non sono stato testimone di fedeltà, di amore e di servizio. Chiedo perdono per le mie omissioni, soprattutto nei confronti dei lontani, di chi è rimasto sulla soglia e in particolare a quelli più bisognosi di essere amati.

Lascio Lacco per diventare Parroco a Ischia, nella Parrocchia di Santa Maria delle Grazie in San Pietro.

Accogliete il vostro nuovo Parroco con l’entusiasmo e l’affetto che vi hanno sempre contraddistinto, senza dimenticarvi di pregare per Don Carlo Candido, che avrebbe dovuto assumere l’incarico di Parroco, ma ha dovuto rinunciare per motivi di salute.

Umanamente vorremmo evitare trasferimenti e mantenere legami e affetti che il Signore vuole, invece, purificare. Con serenità e fiducia vivo l’obbedienza, come ho sempre fatto nel mio ministero sacerdotale, con la ferma convinzione che Dio ha per ciascuno progetti di pace e non di afflizione: Egli ci guida sui sentieri della vita volgendo tutto al bene, anche quando gli avvenimenti ci disorientano.

Con il cuore colmo di commozione vi chiedo di continuare a pregare per me, come io continuerò a pregare per ciascuno di voi… l’ho sempre fatto.

Custodite ciò che di buono ho cercato di donarvi.

Il Signore, per intercessione di Maria Ss. Annunziata, titolare della nostra parrocchia e Madonna delle Grazie, e di Santa Restituta, nostra Patrona, ci custodisca.

Vi benedico con immenso affetto.


Lacco Ameno, 15 agosto 2023
Solennità dell’Assunzione della B.V.M.
Don Gioacchino

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