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La partita del Cuore: pace e solidarietà

Domenica 22 giugno, nel Campo Sportivo di Forio si è svolta la partita del cuore organizzata dall’associazione “Un raggio di luce”. Tanti gli ospiti che hanno voluto partecipare e fare sentire la loro vicinanza, e tra essi i due calciatori Brienza e Martusciello.

L’evento, sotto il patrocinio del Comune di Forio, e stato dedicato tutto alla Pace e alla Solidarietà. Sono stati infatti racconti i fondi per l’associazione “City of Godness”, ente benefico ucraino per la cura e la protezione di bambini, madri, donne e animali, tutti vittime di guerra, ridando loro una vita per quando sia possibile serena.

Bellissimo l’intervento di Marta, una ragazza che vive attualmente in Ucraina e che conosce benissimo le difficolta che ormai sono quotidiane da tre anni a questa parte in quelle regioni colpite dalla tremenda guerra contro la Russia.

L’evento ha visto il sostegno anche dell’associazione “Uniti per l’Ucraina Ischia” che rappresenta la comunità ucraina isolana e che era presente in campo con la bandiera giallo blu. Ricchissimo il programma dell’evento, che non è stato solo una semplice partita di calcio (squadre miste, uomini e donne, politici e tanti tanti vecchi e nuovi sostenitori della manifestazione), ma molto molto altro. I due ospiti speciali, due nostri illustri concittadini: Ciccio Brienza, ex calciatore di serie A, e Gianni Martuscello, prima calciatore e adesso allenatore di Serie A, sono stati esempio di professionalità e dedizione. Tanto divertimento poi con il comico Peppe Laurato, direttamente da “Made in Sud”, un artista grandissimo e soprattutto un uomo generoso e da sempre vicino agli ultimi.

L’ evento è stato presentato dalla bravissima Carmen Cuomo, giornalista isolana, che da subito ha accettato di collaborare alla manifestazione benefica, e ha saputo, con la sua professionalità, intrattenere il pubblico. Telecronista sportivo: un simpatico Valerio Pero e l’amico Simone Iodice che ha sponsorizzato e pubblicizzato l’evento con la sua immensa simpatia.

Un’occasione per stare insieme e passare un bel pomeriggio di sport e divertimento nel segno della solidarietà.

Queste le parole sentite di Carmen Cuomo dopo la manifestazione:

“Ci sono esperienze speciali come quella vissuta oggi… Grazie all’ aps “Un Raggio di Luce” con l’esempio umano e sociale della dott ssa Annalucia Miragliuolo, la Presidente Grazia Belgiovine, l’amministrazione comunale di Forio, capitanata dal sindaco Stany Verde, il campo Calise di Forio, con la partita del cuore, è stato esempio di come lo sport può essere veicolo di valori e solidarietà. All’appello del cuore, due eccellenze isolane Mister Martusciello e Franco Brienza e con loro in campo, politici e giocatori misti. Due squadre, due colori, giallo e blu, come i colori dell’Ucraina. Ed è proprio a donne e bambini di quella guerra, che la manifestazione ha voluto dare il suo contributo. Dopo i racconti drammatici di chi questa guerra la vive, la partita è iniziata con il sapore di chi sta giocando per salvare una vita. A strapparci un sorriso ci ha pensato, direttamente da Made in Sud, Peppe Laurato, accompagnato da Simone Iodice. La telecronaca di Valerio Pero, ripresa da Nuvola Tv, ha raccontato una partita avvincente e ricca di entusiasmo. Accompagnati dal tramonto foriano, pur non conoscendoci, ci siamo sentiti, incredibilmente, tutti una grande famiglia… perché la beneficenza è così: unisce, rafforza e ci rende una comunità migliore. Grazie”

La presidente onoraria e fondatrice dell’Associazione “Un raggio di luce”, che ha fortemente voluto la Partita del Cuore, motivando tutti i soci, e organizzando e coordinando tutto dal suo letto, dove da anni è costretta a convivere con una malattia che la mantiene attaccata ad un respiratore ma che non ha spento in lei, da sempre dedita al prossimo, la voglia di essere d’aiuto, ha scritto e fatto leggere in campo un messaggio rivolto a tutti, un appello alla pace e alla speranza. Mai come in questo tempo così necessaria nel mondo intero.

“Buonasera amici, sono Annalucia Miragliuolo vi ringrazio moltissimo per essere qui a condividere con noi questo momento di solidarietà per aiutare tutti i bambini che vivono la guerra.

Ci sono momenti in cui il silenzio è complice e restare fermi è una forma di resa. Oggi, invece, siamo qui per dare voce a chi chiede pace, dignità, umanità. Sono un medico e sono una donna che convive con una malattia che lentamente spegne il corpo ma non la coscienza. È con questa voce che vi parlo, ed è con il cuore che vi scrivo. Vivo ogni giorno guardando il mondo con occhi fragili ma proprio per questo più attenti alle fragilità.

E quello che vedo è un mondo pieno di odio e violenza.

Oggi, da questo campo di gioco lancio un appello con la forza che mi resta e con tutta la mia umanità, fermiamo la macchina della guerra. La pace non è un’illusione, è l’unica vera vittoria a cui possiamo aspirare.

Oggi mentre qui si gioca con il cuore io sogno con la speranza. Facciamo vincere la pace. Facciamo vincere la pace.”

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