Parrocchia S. Giovanni Battista
Il 23 e 24 giugno si è svolta a Buonopane la festa di San Giovanni Battista, patrono del paese. Giovanni il Precursore è una figura fondamentale della fede cristiana, ed è l’unico, insieme alla Madonna, di cui si celebra non solo la morte, ma anche la nascita: il 24 giugno la Chiesa celebra la Natività di San Giovanni Battista, mentre il 29 agosto ne commemora il Martirio.
Il legame tra San Giovanni Battista e il popolo di Buonopane, l’antica Moropane, è ancora oggi molto forte, come dimostrato dalla massiccia partecipazione ai festeggiamenti: il Santo è patrono, ma anche volto familiare, a cui ci si rivolge con fede, con rispetto, ma anche con confidenza. Tutto ciò diventa visibile in occasione della festa patronale, che è insieme fede, tradizione e folklore.
La festa è stata preceduta da un novenario di preparazione, con S. Messe e preghiere al Santo. Da sabato 22 giugno a martedì 24, nell’edificio scolastico di Buonopane, è stata allestita la mostra “Ritorno al passato” con opere pittoriche e scultoree dell’artista Giovanni Di Costanzo, originario del paese, dipinti di Patrizia Di Costanzo e antichi oggetti di vita quotidiana. I festeggiamenti sono entrati nel vivo la sera del 23, vigilia della solennità: dopo la S. Messa, celebrata da Don Pasquale Mattera, parroco di Lacco Ameno, c’è stata l’esibizione dei bambini della “Piccola ‘Ndrezzata”, seguita dallo spettacolo musicale del gruppo “Wedding Cafè”. La serata, che ha visto un’ampia partecipazione di pubblico, è stata allietata da vino locale e da varie pietanze.
Il 24 giugno, solennità della Natività di San Giovanni Battista, è il giorno centrale dei festeggiamenti. Una fragorosa diana, accompagnata dal suono festoso delle campane, ha annunciato al paese il grande giorno. Alle 11:00 si è tenuta la S. Messa, celebrata dal parroco di Buonopane Don Francesco Mattera. Alle 17:00 la banda musicale “Città di Ischia” ha iniziato la sua sfilata per le strade di Buonopane. Alle ore 18:30 don Pasquale Mattera ha celebrato la S. Messa, seguita da uno dei momenti più attesi della festa: la solenne processione delle statue di San Giovanni Battista e della Madonna del Carmine per le strade del paese. La statua di San Giovanni era ornata di grappoli di uva acerba, un’antica tradizione che rimarca il forte legame del Santo con la terra e con la principale attività economica del paese prima dell’avvento del turismo: la viticoltura. Le strade attraversate dal corteo religioso sono state decorate da bandierine bianche e rosse, stelle di carta colorata, immagini di San Giovanni e della Madonna del Carmine, lumini accesi. Lo sparo dei fuochi artificiali ha scandito il percorso della processione e le varie soste, in cui è stata impartita la benedizione alle varie zone del paese. C’era anche qualche bambino vestito “da San Giovanni”, secondo un’altra tradizione del paese, con mantello rosso, crocetta e aureola di cartone. La banda musicale ha accompagnato la processione, seguita da numerosi fedeli, mentre molti altri hanno aspettato il Santo davanti alle loro abitazioni; particolarmente toccante è stato il passaggio della processione davanti alle case di persone anziane e ammalate: le statue sono state girate e rivolte verso di loro, suscitando in esse grande commozione. Al termine della processione, la serata, in cui non sono mancati vino locale e varie pietanze, è continuata con il concerto della banda musicale “Città di Ischia”, seguito dalla celebre ‘Ndrezzata, l’antica danza caratteristica di Buonopane e dalla Vattuta ‘e ll’ asteche che rievoca il modo in cui una volta si procedeva alla costruzione dei solai. La festa si è conclusa con un grande spettacolo pirotecnico della ditta “Pirotecnica Baranese”.
Il rapporto tra i buonopanesi e San Giovanni è sempre stato molto stretto: in passato i contadini donavano una piccola parte del loro mosto al Santo, mosto che divenuto “il vino di San Giovanni” veniva venduto per le necessità della parrocchia. Ancora oggi, i fedeli si rivolgono all’ “amatissimo nostro patrono San Giovanni Battista” (come recita la preghiera sul retro dell’immagine che viene distribuita ai devoti), chiedendogli di proteggere il paese, i buonopanesi emigrati, le campagne e ogni altra attività lavorativa. E la Sua festa resta un momento di gioia e di riaffermazione della propria identità, sotto l’amorevole sguardo del Precursore.
di Francesco Balestriere
1 comments
La devozione verso il Santo Giovanni Battista , per quasi tutti i Buonopanesi risale alla nostra fanciullezza , da bambini perché i nostri genitori ci hanno educati a rispettarlo e poi con il passare degli anni si scopre sempre di più l’affetto ed il legame che ci unisce a questo meraviglioso Santo , anche se devo dire che non è mai stato tanto generoso con le grazie (almeno per quanto riguarda me) ma allo stesso tempo non si riesce a fare a meno di Amarlo ed Onorarlo . Grazie a Te San Giovanni Battista