Progetto “Albarella” – Vacanza ad Ischia isola solidale
Per una settimana, ancora una volta, Ischia si è trasformata in un’isola solidale, dove attività semplici ma straordinarie sono diventate realtà. Lo slogan è stato “un tuffo di gioia in un mare di sorrisi”.
Sette bambini, in cura nel reparto di onco-ematologia del Policlinico Vanvitelli di Napoli, insieme alle loro mamme e ai loro fratelli e sorelle, hanno vissuto una vacanza fatta di giochi, mare, scoperte e tanta umanità.
L’ evento, arrivato alla sua 21esima edizione e fortemente voluto da Alina Imperatore, ischitana e vicina da sempre ai piccoli guerrieri, della terraferma e no, è stato promosso dall’Associazione Arcobaleno Marco Iagulli, che ha deciso di aderire al progetto “Albarella” vacanza ad Ischia – Isola solidale, finanziando interamente la vacanza.
L’isola ha accolto questi piccoli ospiti a braccia aperte, grazie anche al lavoro
dall’Associazione Agop, che ha fatto da ponte tra gli organizzatori e le famiglie, e la solidarietà infinita dell’isola d’Ischia ha creato una vera e propria staffetta che ha accolto e reso unici i giorni passati.
La settimana è stata scandita da momenti di mare e sole, e altri organizzati con dedizione da quanti conoscono il Progetto “Albarella” e fanno a gara per la solidarietà.
“Questa vacanza non è stata solo un’occasione di svago. – ha affermato la presidente Tiziana Iervolino – È stata una carezza alla vita, un dono che resterà nel cuore di chi l’ha vissuta. Perché, quando si uniscono solidarietà, accoglienza e rispetto, accade qualcosa di grande. E in quella grandezza, ognuno ha portato il suo pezzo di cielo – ha spiegato la Iervolino -. Quella vissuta a Ischia è stata una esperienza collettiva di amore e prossimità. Un esempio di come le sinergie vere, quando nascono da cuori aperti, sappiano creare luoghi dove anche la fragilità trova forza, dove l’accoglienza diventa cura, e dove i sogni, anche quelli più semplici, possono finalmente volare”.
Ed è proprio questo l’aspetto più importante di questa esperienza che vede associazioni, cooperative, privati, attività commerciali, il commissariato di polizia e, da qualche anno, anche la diocesi di Ischia, con gli uffici della Pastorale della Salute e del Sociale, unirsi con l’unico obiettivo di rendere più felice possibile la permanenza dei giovanissimi ospiti
Un grazie immenso va sicuramente, come ogni anno, ai sette piccoli guerrieri Antonio, Antonio Pio, Anastasiia, Anastasiya, Noemi, Samuel, Sara, alle loro meravigliose mamme che, con la loro tenacia e voglia di vivere hanno dato la possibilità a tutti di impegnarsi per lo stesso scopo: donare un momento di felicità e serenità a chi purtroppo oggi vive la difficoltà della malattia, dimostrando che solo assieme si vince.
Al porto, al momento della partenza, abbracci e lacrime, un arrivederci e la speranza che questa settimana abbia per un po’ allontanato tutti dalle mille preoccupazioni.
“Ancora una volta rimango sorpresa dalla sinergia che affianca il Progetto “Albarella”, vacanza ad Ischia isola solidale. Insieme si può. – afferma Alina Imperatore, responsabile del progetto “Albarella” – Un abbraccio a quanti hanno reso ancora una volta indimenticabile questa vacanza. Arrivederci.”










