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Elisa von der Recke – Viaggio in Germania, nel Tirolo e in Italia

Mercoledì 11 giugno alle ore 18.00 presso la sala Mons. Antonio Pagano del Museo Diocesano di Ischia, sarà presentato il volume:
Elisa von der Recke – Viaggio in Germania, nel Tirolo e in Italia, vol. III
di Luciana Jacobelli e Margherita Tuccinardi per i tipi di D’Amato Editore.
Subito dopo i saluti del Direttore Mudis Don Emanuel Monte, dialogherà con le autrici la dott.ssa Lucia Annicelli

La traduzione del terzo volume del diario di viaggio che la contessa Elisa Medem von der Recke scrisse durante il suo viaggio, realizzato negli anni dal 1804 al 1806, è dedicato al suo soggiorno in Campania, nel 1805, che ebbe una durata di circa sei mesi, di cui quasi un terzo trascorsi sull’isola d’Ischia.

Come sottolinea la curatrice Luciana Jacobelli nell’introduzione al volume «gli studi sul Grand Tour si sono basati essenzial­mente sulle esperienze maschili, perché l’apporto femminile era considerato marginale».

Approfondisce, inoltre, la differenza tra la scrittura maschile e quella femminile che si caratterizza per «un più ampio ventaglio di interessi, un’acutezza di osservazione, una sensibilità ai dettagli e agli aspet­ti esperienziali, una maggiore libertà di giudizio e di espressione che si configurano come peculiari dell’approccio femminile al viaggio».

Come dichiara Margherita Tuccinardi riguardo alle ragioni del viaggio di Elisa Medem von der Recke, nella sua nota introduttiva alla traduzione, effettuata a partire dal testo francese del 1819: «se la ricerca del beneficio salutare è la ragione basilare della sua partenza e del prolungamento del suo itinerario fino al sole e al giovamento delle acque termali e fortificanti della Campania, il giornale che la viaggiatrice baltica redige durante il soggiorno ita­liano e napoletano in particolare rivela intenti ben più articolati e una ricchezza di spunti e di osser­vazioni che ne fanno un documento estremamente ricco ed originale, non solo per i contenuti ma anche in rapporto con la coeva e successiva produzione di altri viaggiatori e viaggiatrici che hanno affrontato lo stesso itinerario».

Luciana Jacobelli

Laureata in Lettere classiche con indirizzo archeologico presso l’Università degli Studi di Napoli. Ha conseguito il diploma di Specializzazione in Archeologia presso l’Università ‘La Sapienza’ di Roma.

Ha svolto attività di docenza in ‘Antichità Pompeiane’ presso la Facoltà di Sociologia del Turismo presso l’Università la ‘Bicocca’ di Milano. Ha svolto docenze a contratto presso la Facoltà di Scienze dei Beni Culturali dell’Università del Molise, con insegnamenti in ‘Laboratorio dello scavo archeologico; ‘Archeologia del Paesaggio’ e ‘Metodologia della Ricerca Archeologica’. Insegna al master di Museologia dell’Università Niccolò Cusano di Roma.

Ha eseguito scavi a Pompei, Pompei, Stabia, Sessa Aurunca, Boscoreale, Positano e Venafro.

Ha operato presso il Consorzio “Neapolis” (IBM- FIAT), alla creazione della banca dati informatica del sito.Ha svolto in collaborazione con la Comunità Europea un progetto di realtà virtuale nell’antica Pompei.

Ha tenuto conferenze in Italia e all’Estero (Stati Uniti, Europa, Brasile).

E’ autrice di oltre 60 tra articoli e monografie di carattere archeologico.

Collabora con articoli di carattere archeologico- divulgativo con le Riviste ‘Archeologia Viva’, ArteDossier’. Collabora a programmi culturali a carattere archeologico per il canale Focus di MEDIASET.

Margherita Tuccinardi

Archeologa napoletana, vive e lavora dalla fine degli anni ’90 in Francia, dopo aver collaborato per più di un quindicennio con le Soprintendenze Archeologiche di Napoli e di Pompei (cantieri di scavo e di restauro a Napoli, Pompei ed Ercolano, catalogazione di reperti, attività di progettazione, creazione di banche-dati informatizzate, esposizioni) ed aver partecipato a campagne di scavo in Magna Grecia (Campania, Calabria) e progetti internazionali di ricerca archeologica in Nepal e Tunisia.

Insegna – secondo il sistema francese dell’agrégation – materie di antichistica (storia antica, archeologia, latino) ed italiano nelle classi superiori del liceo ed ai primi anni di università e classes préparatoires.

Si occupa (ancora e sempre) di soggetti legati all’archeologia vesuviana attraverso collaborazioni con riviste francesi a carattere archeologico e storico-artistico e partecipazioni puntuali a mostre ed esposizioni presso musei dipartimentali ed enti locali.

Studia da più di un decennio un soggetto pompeiano maggiore: il mosaico della Battaglia di Alessandro e Dario della Casa del Fauno esposto al MANN, per il quale ha proposto una nuova interpretazione pubblicata sulla rivista Engramma (2015, tuttora in linea) e presentata sia a Pompei (2015, su invito dell’Ass. Int. Amici di Pompei) che a Napoli (Convegno Picta Fragmenta, MANN 2018). Il prosieguo di tale ricerca, commissionatole su questo argomento dall’ex-direttore del MANN Paolo Giulierini per un libro a più mani, è attualmente in via di pubblicazione.

Non ha mai smesso di seguire l’attualità legata alla gestione dei Beni Culturali italiani e in particolare dei siti vesuviani, intervenendo quando possibile sulla stampa locale e nazionale quando ha ritenuto che la situazione lo richiedesse e, su invito specifico, sulla stampa francese.

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