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I nostri ragazzi al San Carlo di Napoli per una “Scuola Incanto”.

Lunedì 31 marzo, nell’ambito del progetto “Scuola InCanto”, promosso dall’IC G. Scotti Ischia 2, i giovani alunni delle quinte elementari e di prima media, hanno partecipato a Napoli, al Teatro San Carlo – uno dei teatri d’opera più antichi e prestigiosi al mondo – alla rappresentazione della storica opera lirica di Gioacchino Rossini “Il Barbiere di Siviglia”. Si tratta di un progetto che ha previsto la partecipazione attiva dei giovani allievi all’opera rappresentata. Tutti i ragazzi, accomunati dalla passione per il canto e dalla voglia di stare insieme, si sono preparati per qualche mese all’evento con impegno e dedizione, insieme a docenti e familiari, imparando i canti che sarebbero stati chiamati ad eseguire sul palco del San Carlo insieme agli attori e ai cantanti professionisti protagonisti dell’opera.

Tra di giovani, erano presenti ragazze e ragazzi della nostra parrocchia, vestiti di tutto punto da spagnoli ottocenteschi e presi da una grandissima emozione per l’importante debutto. Chiamati per file a salire sul palco hanno cantato le arie più famose, mentre gli altri presenti in sala accompagnavano i sostenuti ritmi della musica battendo le mani. Nella suggestiva cornice di uno dei teatri lirici più importanti al mondo, i piccoli sono diventati, per un giorno, protagonisti della scena. Chissà se tra loro si cela un soprano in erba o un futuro tenore o baritono!

Abbiamo intervistato, per l’occasione, uno dei piccoli partecipanti, Carlo, che così ci ha raccontato della singolare giornata: “Siamo stati tre mesi, fin subito dopo le vacanze di Natale, impegnati a memorizzare i canti con i quali ci saremmo esibiti a teatro. Per rendere la storia più convincente ci siamo anche dovuti vestire da Spagnoli. Nonostante la giornata piovosa e il leggero vento, siamo partiti dal porto d’Ischia alla volta di Napoli. Appena sbarcati, ci siamo recati in Galleria Umberto I, dove abbiamo consumato la merenda, non prima di aver fatto qualche foto-ricordo. Subito dopo ci siamo spostati al San Carlo dove lo staff ci ha accolti nella platea. A turno, le file salivano sul palco a cantare i canti assegnati. La mia fila è stata la prima a salire. Appena sul palco, mi sono sentito molto emozionato. Il mio personaggio preferito rimane il Conte de Almaviva. Per me questa è stata un’esperienza bellissima e la rifarei molto volentieri. A chiunque volesse provare questa esperienza, consiglierei solo di godersela e divertirsi, perché non è una cosa che capita tutti i giorni”.

di Nunzia Eletto

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