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Meta AI arriva in Europa

Dopo un lungo confronto con i regolatori europei, Meta lancia il suo assistente, basato su intelligenza artificiale, su WhatsApp, Facebook, Instagram e Messenger

L’azienda madre di Facebook ha finalmente annunciato il lancio del suo assistente virtuale Meta AI in 41 paesi europei, Italia compresa. Questo rappresenta un’espansione significativa del servizio che fino ad oggi era disponibile solo negli Stati Uniti, in Canada e in alcuni paesi del Sud America, dell’Africa e del sud-est asiatico.

L’arrivo di Meta AI in Europa giunge dopo un ritardo di quasi un anno, causato principalmente dalle preoccupazioni sollevate dal gruppo austriaco di difesa dei diritti digitali NOYB. L’anno scorso (ne abbiamo parlato anche qui sul Kaire), questo gruppo ha accusato Meta di non fornire informazioni sufficienti sull’addestramento della sua intelligenza artificiale senza richiedere il consenso degli utenti, e ha anche criticato le autorità di regolamentazione per non essersi opposte con sufficiente determinazione al progetto dell’azienda. Una delle questioni più controverse riguardava il piano di Meta di utilizzare i post pubblici condivisi sulle sue piattaforme per addestrare i modelli linguistici alla base della sua intelligenza artificiale.

Il lancio arriva dopo un anno di intenso dialogo con i regolatori europei, con l’obiettivo di garantire che le innovazioni di Meta nel campo dell’intelligenza artificiale siano accessibili e conformi alle normative locali. L’azienda ha dichiarato l’intenzione di continuare a collaborare con le autorità per ampliare progressivamente le funzionalità offerte in Europa, fino ad allinearle a quelle già disponibili negli Stati Uniti.

A partire da questa settimana, gli utenti italiani noteranno una nuova icona caratterizzata da un cerchio blu su Instagram, WhatsApp e Messenger di Facebook. Questo simbolo rappresenta il punto di accesso a Meta AI, un assistente evoluto che offre risposte rapide, approfondimenti e suggerimenti contestuali.

Gli utenti potranno utilizzare Meta AI per diverse necessità: dalla risoluzione di dubbi, all’ottenimento di consigli, fino al supporto per attività quotidiane. L’integrazione dell’assistente direttamente nelle app di messaggistica garantisce un accesso immediato e intuitivo, eliminando la necessità di aprire un’applicazione separata.

Una delle innovazioni più interessanti è la possibilità di utilizzare Meta AI nelle conversazioni di gruppo. Questa funzionalità sarà inizialmente disponibile su WhatsApp, per poi essere estesa a Messenger e ai messaggi diretti di Instagram.

Meta AI non si limita a essere un semplice assistente conversazionale, ma si presenta anche come un motore di ricerca avanzato. Tra le novità più significative spicca la capacità di fornire risultati aggregati senza costringere l’utente a passare da una scheda all’altra del navigatore.

Ad esempio, digitando “Mostra contenuti su Ischia”, l’utente può ricevere come risultato i contenuti pertinenti provenienti dai Reel, dai post degli amici e dal Web, il tutto direttamente all’interno della chat.

Il debutto di Meta AI in Europa rappresenta solo il primo passo di un percorso più ampio. Negli Stati Uniti, Meta ha già introdotto funzionalità avanzate come la memoria personalizzata e strumenti che consentono la creazione di meccanismi basati su intelligenza artificiale attraverso la piattaforma AI Studio.

L’azienda ha dichiarato che l’obiettivo di Meta è rendere le tecnologie di intelligenza artificiale accessibili a un numero sempre maggiore di persone, migliorando continuamente le capacità dell’assistente e integrandolo nelle esperienze digitali degli utenti. Con la crescente adozione dell’intelligenza artificiale, Meta AI potrebbe rappresentare un punto fondamentale nell’interazione tra utenti e assistenti virtuali, aggiungendo un nuovo metodo di ricerca e scambio di informazioni tra utenti.

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