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Preghiamo per far sentire la nostra vicinanza a papa Francesco

Il vescovo Carlo Villano alle Chiese di Pozzuoli e di Ischia

Il vescovo Carlo Villano invita tutti i fedeli delle Chiese di Pozzuoli e di Ischia a pregare per papa Francesco: «Desideriamo stringerci con affetto al santo Padre, ricoverato dal 14 febbraio al Policlinico Gemelli. Durante le celebrazioni e l’adorazione eucaristica di questi giorni – in maniera particolare nella eucarestia di domenica 23 febbraio – rivolgiamo la nostra supplica al Signore perché lo sostenga in questo momento di sofferenza. Nella preghiera possa sentire la vicinanza delle nostre Chiese e sperimentare tutto il bene che gli vogliamo».

Il vescovo invita il clero anche a pregare per la crisi bradisismica di Pozzuoli, che “ci fa sperimentare la precarietà e il nostro essere creature”: «Aiutiamo le persone ad “abitare” con fede questo presente incerto, affinché non si lascino vincere dalla paura e dallo scoraggiamento. Per intercessione dei nostri santi Patroni, il Signore ci doni di essere “lieti nella speranza, forti nella tribolazione, perseveranti nella preghiera” (Rm.12,12).

Gli Uffici Liturgici delle diocesi hanno proposto una preghiera da elevare al Signore perché doni salute al Santo Padre e pace al territorio flegreo.

Preghiera per papa Francesco

Le nostre comunità diocesane di Pozzuoli e di Ischia si stringono attorno al Santo Padre Francesco in questo momento di difficoltà e di fatica fisica. Pregare per la guarigione di un malato è segno di fede nella potenza di Dio ed è anche segno di solidarietà con chi è in difficoltà. Pregare per il Papa è anche riunirsi a pregare per chi il Signore ha scelto nella guida della Santa Chiesa e quindi esprime il nostro legame con tutti i fratelli e sorelle sparsi nel mondo!

O Maria, tu risplendi sempre nel nostro cammino come segno di salvezza e di speranza. Noi ci affidiamo a Te, Salute dei malati, che presso la croce sei stata associata al dolore di Gesù, mantenendo ferma la tua fede. Tu, sai di che cosa abbiamo bisogno e siamo certi che provvederai perché, come a Cana di Galilea, possa tornare la gioia e la festa dopo questo tempo di malattia di Papa Francesco. Aiutaci, Madre a conformarci al volere del Padre e a fare ciò che ci dirà Gesù, che ha preso su di sé le nostre sofferenze e si è caricato dei nostri dolori per condurci, attraverso la croce, alla gioia della risurrezione. Amen

Preghiera dei fedeli

Dio creatore, che reggi con la tua sapienza l’armonia dell’universo, abbi pietà di noi tuoi fedeli, sconvolti dal terremoto che scuote le profondità della nostra terra; veglia sull’incolumità delle nostre famiglie, perché, anche nella sventura, sentiamo su di noi la tua mano di Padre, e, liberati dal pericolo, possiamo cantare la tua lode, noi ti preghiamo.

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