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“Coraggio sempre e sempre avanti”

Nei giorni scorsi il 22/23 novembre si è svolto il pellegrinaggio nei luoghi di San Pio: Pietrelcina, San Michele Arcangelo, San Giovanni Rotondo. Ad organizzarlo il parroco don Carlo Mazzella che ha raccolto l’adesione non solo dei suoi parrocchiani ma anche dei fedeli di altre parrocchie dell’Isola.

Visitare i luoghi dove è nato e vissuto un Santo ci aiuta a capire di più la sua persona ed è emozionante camminare per le strade che Lui ha percorso.

Siamo partiti da Casamicciola Terme col vento e il mare mosso.

Arrivati a Pietrelcina, pioveva. Siamo entrati nell’umile casa di San Pio, respirato la fede della sua famiglia, visto la stanza dove il 25 maggio del 1887 nacque; siamo saliti sulla Torretta dove studiava e, nella Chiesa di Sant’Anna dove ricevette il battesimo (il giorno dopo la sua nascita) col nome di Francesco, Don Carlo ha celebrato la Messa, seguita con raccoglimento da tutti noi ed allietata dalla musica e dai canti di Valeria e Beatrice.

Sui muri di Pietrelcina si possono leggere delle frasi del Santo come: “Coraggio sempre e sempre avanti”. “Passerà l’inverno verrà l’inimitabile primavera, tanto più ricca di bellezza quanto furono più dure le tempeste”.

San Pio, nella sua vita, ha ridato la primavera a tante anime perse nell’ inverno del peccato e della tristezza; confessava 16 ore al giorno dando a tutti la certezza che nessun peccato può oscurare la misericordia di Dio.

A Monte Sant’Angelo il freddo pungente si è fatto sentire.

Nella grotta consacrata dallo stesso Arcangelo Michele, meta di pellegrinaggio fin dal Medioevo, siamo stati coinvolti dalla celebrazione della Santa Messa in onore di Santa Cecilia, patrona dei musicisti. Una santa martire che non ha fatto vacillare la sua fede in Dio neanche di fronte alla morte. Il celebrante nell’omelia ci ha invitato a far nostro il Vangelo ed a sentire forte l’amore di Dio che non si stanca mai di cercarci.

La celebrazione è stata allietata dalle note della banda locale e dalla recita della preghiera dei musicisti; con la dolce melodia dell’Intermezzo della Cavalleria Rusticana del Maestro Pietro Mascagni si è conclusa la celebrazione eucaristica.

Il giorno dopo, a San Giovanni Rotondo, ci siamo svegliati con il sole che splendeva sul Gargano e con la meraviglia di veder fioccare lievemente la neve. Questo è il luogo dove la Provvidenza ha operato e dove San Pio svolse la sua missione fino all’ultimo giorno della Sua vita terrena e dove Ischia è presente con il ricordo di Giuseppina Morgera di Casamicciola, figlia spirituale di Padre Pio. Davanti all’urna contenente il corpo dell’umile cappuccino, presente nella Chiesa nuova, ognuno di noi gli ha affidato la sua preghiera e chiesto la Sua intercessione. A Santa Maria delle Grazie, don Carlo ha concelebrato la Santa Messa e con la foto ricordo di tutti noi fatta sui gradini della Chiesa si è concluso il nostro pellegrinaggio che ci ha fatto vivere insieme giorni di amicizia e di preghiera, tutti insieme come una “bella musica”.

Ringraziamo il Signore che ci ha dato la possibilità di vivere questi giorni di spiritualità, guidati da don Carlo che, oltre a pregare con noi, puntualmente ci ha dato notizie preparandoci così a visitare quei luoghi.

Un particolare ringraziamento ai collaboratori Antonietta e Vincenzo e ai compagni di viaggio con cui ho condiviso questa esperienza.

di Antonietta Impagliazzo

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