Presentazione del libro di Papa Francesco con Javier Martínez-Brocal, sui suoi dieci anni di convivenza con Benedetto XVI
Forio (NA) – sabato 29 giugno ore 20.30
L’autore e vaticanista Javier Martinez-Brocal parlerà del libro “Il Successore. I miei ricordi di Benedetto XVI” (Marsilio) sabato 29 giugno alle ore 20:30, in piazza Municipio a Forio, durante un evento organizzato dalla arciconfraternita Santa Maria di Visitapoveri, con il patrocinio del Comune di Forio.
“È un’intervista importante. Benedetto e io abbiamo avuto un rapporto molto profondo e voglio che si sappia. Voglio che tutti ne siano a conoscenza senza intermediari È un uomo che ha avuto il coraggio della rinuncia e che, da quel momento, ha continuato ad accompagnare la Chiesa e il suo successore”, spiega il Pontefice all’inizio del dialogo.
Il libro è frutto di conversazioni personali iniziate nel luglio 2023 fino al 2024, ma anche di alcuni scambi epistolari tra il Papa e Javier Martínez-Brocal, vaticanista di lunga data del quotidiano spagnolo ABC e per la tv spagnola La Sexta.
Quanto c’è di vero a proposito della convivenza apparentemente «tesa» tra i due Papi di cui tanto si è parlato negli ultimi anni? Dove finisce la realtà e dove comincia il mito nella ricostruzione di una vicenda storica senza precedenti, che ha suscitato e continua a suscitare giudizi contrastanti?
Per chiarire che cosa è avvenuto dietro le mura vaticane in un decennio decisivo per il futuro della Chiesa cattolica, sostiene Javier Martínez-Brocal, non si è tenuto conto del punto di vista di un personaggio principale, l’unico in grado di fare luce sul tema dall’interno: Papa Francesco. Intenzionato a consegnare al lettore la versione di Bergoglio, il vaticanista di lungo corso lo ha incontrato varie volte, e insieme hanno ripercorso le tappe fondamentali dei due pontificati, tra cui la rinuncia di Benedetto, i momenti più intimi e dolorosi, le cerimonie più significative.
Bergoglio non si sottrae, al contrario incoraggia gli interrogativi del giornalista, che sempre lo incalza attingendo al confronto tra la biografia di Benedetto e quella di Francesco, a quanto avevano detto l’uno dell’altro prima e dopo essere divenuti successori di Pietro, a cronache e interviste, alla ricerca dei punti di contatto e delle differenze. Il risultato è un dialogo vivace e mai scontato che, al riparo dalle semplificazioni e dal sensazionalismo dei titoli della stampa, permette al Papa di aprirsi e raccontare per la prima volta la verità sul suo rapporto con Benedetto XVI. Ricca di rivelazioni e di riflessioni, questa straordinaria testimonianza in presa diretta è profondamente toccante per le esperienze umane e spirituali su cui getta nuova luce.
A seguire un estratto dall’introduzione di Javier Martínez-Brocal a Il Successore. I miei ricordi di Benedetto XVI (Marsilio Editori, pp. 256, euro 18,00):
“Perché Benedetto XVI è il primo successore di Pietro a rinunciare al suo ufficio? Perché nessun altro papa, in passato, ha compiuto questa scelta? Intendo una decisione libera: i pochi pontefici che, nel corso della storia, hanno lasciato il loro ministero lo hanno fatto perché costretti dalle pressioni dei rivali o per risolvere uno scisma”, scrive Martínez-Brocal nelle prime pagine di “Il Successore”. Ricorda che “pur essendo consentito dal diritto canonico”, “tradizionalmente, i papi si sono sottratti con ostinazione alla rinuncia”.
“Ho quindi concluso che la prudenza, consolidata nei secoli sconsigliasse di intraprendere questa strada per due semplici motivi: evitare divisioni all’interno della Chiesa e non sollevare ambiguità rispetto alla legittimità del pontefice che sarebbe salito al soglio papale.
Non erano affatto timori infondati. Anzi, da quando Benedetto XVI comunicò la sua decisione, l’11 febbraio 2013, e nel corso dei dieci anni successivi di pontificato di papa Francesco, quei timori si sono man mano concretizzati, assumendo varie forme e diversi livelli di gravità.
È dunque legittimo che i fedeli vogliano sapere quanto ci sia di vero a proposito dell’apparentemente ‘tesa’ convivenza tra i due papi di cui tanto abbiamo parlato negli ultimi anni, dove finisca la realtà e dove cominci il mito nella ricostruzione di questa recente vicenda storica.
La questione centrale è che, per chiarire e ricostruire quanto avvenuto dietro le mura vaticane in un decennio decisivo tanto per il presente quanto per il futuro della Chiesa cattolica, è mancato fino a questo momento un tassello fondamentale. Non si è tenuto conto del punto di vista del protagonista principale. L’unico in grado di fare luce sul tema dall’interno.
Francesco non ha mai raccontato nel dettaglio il suo rapporto con Benedetto. Nessuno glielo aveva mai chiesto. Finora”.
Javier Martínez-Brocal (Granada, 1978), giornalista, si occupa di Vaticano dagli ultimi anni del pontificato di Giovanni Paolo II. Ha accompagnato Benedetto XVI e Francesco in molti dei loro viaggi intorno al mondo. Attualmente è vaticanista per il quotidiano «ABC» e l’emittente televisiva «La Sexta». È autore di El Papa de la Misericordia (2015) e El Vaticano como nunca te lo habían contado (2018).