Login

Lost your password?
Don't have an account? Sign Up

La Giornata Mondiale della Terra

Cari bambini, il 22 aprile si festeggia in tutto il mondo la Giornata Mondiale della Terra. La Terra è la nostra casa comune (casa=dove abitiamo, comune=con tutti), il luogo, insomma, dove viviamo tutti insieme (anche se in abitazioni separate – come stare su una stessa nave, ma in cabine divise) e da cui riceviamo il cibo e l’acqua per nutrirci e tutto il necessario per vivere. Come ci ha ricordato Papa Francesco nella sua enciclica (lettera) “Laudato Sì” (di cui parliamo spesso qui sul “Kaire dei Piccoli”), la natura è fatta di paesaggi stupendi: dal mare alla montagna, dalla collina alla pianura, tra albe, tramonti e notti stellate, ogni giorno il mondo ci fa dei regali preziosi e bellissimi, a cui non possiamo dare un prezzo perché sono unici e inimitabili. Il nostro pianeta, infatti, ci è stato regalato da Dio perché noi potessimo vivere felici. In cambio non dobbiamo dare nulla, ma “solo” custodirlo (cioè curarlo per bene) con impegno e amore, coltivando la terra, allevando gli animali e rispettando l’ambiente, riciclando i rifiuti e gli oggetti che si possono riutilizzare; non inquinando, né comprando più di ciò che ci serve. E se la Terra è la nostra casa, allora è come se vivessimo tutti insieme in un grande giardino.

Questo vuol dire che dobbiamo far sì che sulla Terra ci sia sempre da mangiare e da bere per tutti quelli che vi abitano, e aria, prati e mari puliti per tutti, cure mediche e giustizia per ciascuno! E perché ciò avvenga, è necessario che tutti ci diamo da fare, ognuno nella propria famiglia. Ecco perché spesso ricordiamo “L’Impegno del Piccolo Custode”: ognuno di voi piccoli, insieme coi grandi, può proteggere il mondo con gesti semplici, che se fatti ogni giorno salvano e custodiscono il nostro pianeta con tutti i suoi esseri viventi. In questo numero, come impegno ringraziamo Dio per il dono del Pianeta Terra, dicendo un Gloria al Padre per ricordarsi che è un dono, sì, ma che serve anche il lavoro di tutti per conservarlo come Dio ce lo ha dato. E dopo averLo ringraziato per la nostra bellissima casa, capiamo insieme, ancora una volta, come possiamo essere e cosa possiamo fare nel nostro piccolo per migliorare il mondo e noi stessi, trovando ispirazione in queste 17 storie narrate nel libro: “Noi siamo il futuro” (Ed. Raffaello Ragazzi – età lettura da 7 anni/leggi una parte qui: www.issuu.com/raffaelloeditrice/docs/noi_siamo_il_futuro), dove troviamo una storia per ogni obbiettivo elencato dall’Agenda 2030 (il programma di vita per tutta la popolazione mondiale, da raggiungere entro il 2030 in 17 obbiettivi-mete, ricordate?), da leggere insieme anche a quest’altro piccolo testo, cioè l’enciclica spiegata a voi bambini: “Laudato Si’, le parole di Papa Francesco sulla cura del creato” (Ed. Il Sicomoro – età lettura da 7 anni). E a proposito di libri, non dimentichiamo che il 23 aprile la Chiesa festeggia San Giorgio Martire.

Ma cosa c’entrano i libri? San Giorgio uccise il drago che minacciava un villaggio e la sua principessa, salvandoli entrambi. Il sangue versato dalla ferita del drago si trasformò in un campo di rose. Giorgio ne raccolse una e la donò alla principessa che ricambiò regalandogli un libro che raccontava la storia del suo borgo. Da allora, nella festività di San Giorgio offrire una rosa e un libro alle persone care fa in modo che la giornata diventi un inno all’amore, all’amicizia e alla cultura. Il quarto obbiettivo dell’Agenda 2030 dice: istruzione di qualità. Spesso lo studio lo viviamo come un dovere pesantissimo, ma se pensiamo per un momento a tutti quei bimbi che vorrebbero leggere una storia e non possono perché sono poveri non possono studiare e non hanno libri, o perché nel loro Paese c’è qualcuno che dice loro cosa leggere o non leggere, allora forse scopriremmo che lo studio delle materie e la lettura sono un diritto e non un dovere, perché ne capiremmo il vero significato: quello di regalarci conoscenza, scoperta e avventura, “viaggiando” per mondi lontani stando comodamente seduti in riva al mare, all’ombra di un albero o sul divano. Allora, pensando a tutto questo, perché non regalarsi un libro in questa giornata? Meglio se in carta ecologica!

Condividi su:

Facebook
WhatsApp
Email
Stampa

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*
*

su Kaire

Articoli correlati

La fortezza dei santi

Un’altra virtù trattata dal Papa nella catechesi del mercoledì è quella della fortezza: «Ecco, dunque, la più “combattiva” delle virtù. Se la prima delle virtù cardinali, vale a dire la

In mani sicure

Commento al Vangelo Gv 10,11-18 Nella iconografia della tradizione cristiana l’immagine di Gesù che reca sulle spalle una pecorella in atteggiamento di affetto, di protezione, di passione è forse quella