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Per ripartire con speranza

Cari bambini, è Pasqua!!! È la festa del Cielo e della Terra che si incontrano per sempre!!! È la Risurrezione di Gesù che libera dalle catene della morte; è la promessa che per noi tutto andrà bene anche nelle difficoltà, se stiamo con Lui. È l’amore di Gesù per noi!!! Accade come quando dopo lungo tossire esci dalle coperte e riprendi ad avere la tua voce. Accade come quando, alla prima giornata di sole, lasci a casa sciarpa e cappotto e respiri la Primavera. Una liberazione, una libertà che sembra essere una vita nuova! Una possibilità tutta unica per ripartire con speranza! Questo devono aver provato Maria, Pietro e gli altri al grido “la pietra non c’è più, la tomba è vuota!”. Tutti si mettono a correre.

Giorni di paura e di tristezza che scivolano via mentre le gambe si muovono; nel petto il cuore che scoppia di gioia, dopo essere stato oppresso così tanto in quella notte terribile. La notte non c’è più, si aprono gli occhi a riconoscere un giorno nuovo, radioso e acquistano senso tutti i discorsi, le parabole, i racconti, i gesti di Gesù. La vista di una tomba vuota e il ricordo delle parole di Gesù vengono a galla e acquistano senso tutti i discorsi, le parabole, i racconti, i gesti. Il lume sopra il lucernario, la beatitudine offerta a chi piange, il perdono dato settanta volte sette, la ricerca dell’ultimo dei fratelli… Luce che squarcia le tenebre, perdono che supera la colpa, amore che sconfigge la solitudine, vita che vince la morte: ecco gli ingredienti per camminare da risorti nel viaggio della vita. È Pasqua, che gioia! Che gioia! È la Pasqua di Gesù che ora vive per sempre! È la nostra Pasqua!

Deponiamo i nostri sassi, i nostri pesi, le nostre lacrime e le nostre paure, lasciamo cadere i nostri dubbi, i “se”, i “ma”. Gesù è Risorto e questo giorno illumina i passi del nostro cammino. Come Pietro e Giovanni anche noi corriamo, liberi e leggeri, e viviamo da vivi! Quella “porta” di pietra che chiudeva il sepolcro di Gesù si è spalancata alla vita e alla speranza, e ci invita a ricominciare a viaggiare per conoscere, incontrare e costruire con Dio. È per tutti occasione di vita buona. Quindi si riparte, infilando nella nostra valigia un ultimo oggetto: un sasso, immagine di quella grande pietra che la Resurrezione di Cristo ha spalancato, e che ci ricorda che da tutto ciò che ci chiude le mente, ci schiaccia il cuore e ci appesantisce l’anima, con la forza di Gesù si può uscire per ripartire! Ci siamo, ecco la meta! Un luogo di morte si riempie di vita, un fallimento diventa rinascita. Il viaggio, che sembrava giunto alla fine, dà invece inizio ad un nuovo incredibile percorso! La morte ci immobilizza e ci “chiude” nel nostro guscio; la vita ci rimette in moto e spalanca le porte a nuovi orizzonti. Con la forza di Gesù si può uscire per ripartire! Pensiamo di non essere forti abbastanza, a volte, per fare questo? Anche chi guardava Gesù appeso alla croce lo pensava, eppure…cosa è successo, dopo? La cosa più straordinaria del mondo! La Risurrezione!

Chiediamo a chi, in prima persona, ha vissuto il fallimento e poi la rinascita, di aiutarci e di starci vicino con questa bella preghiera: “Signore, il Tuo viaggio sembrava davvero finito ma, ancora una volta, ci hai lasciati senza parole: sei risorto! Tu sei Dio, ma sei stato anche un uomo come noi. Hai sofferto e attraversato la morte per donarci una partenza nuova. Donaci di sentire ogni domenica il richiamo della Pasqua e rendici testimoni gioiosi della tua Risurrezione. Caro Gesù, come la pietra del sepolcro fa scivolare via dai nostri cuori ogni cosa che ci rende tristi e donaci il coraggio di andare avanti ogni giorno, felici, per la strada che ci hai indicato”.

Amen! Buona Pasqua!


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